Carissimi, in questo periodo non ho tanto tempo di cucire, anche se avrei un sacco di idee e progetti da realizzare. Vi propongo, però, una serie di bustine, pochette, astucci, o trousse pensati un po’ per tutti, corredati di tutorial, da realizzare in poco tempo utilizzando anche stoffe di recupero. Troverete molte altre idee nella mia bacheca di Pinterest.
Grazie per le vostre visite e i commenti!! Un abbraccio e a presto.
Carissimi, eccomi!! Dopo aver spedito il pacchetto alla vincitrice del Giveaway vi propongo un altro scaldacollo che ho realizzato per Natale. La destinataria non sa del mio blog per cui posso mostrarvelo in anteprima. Si tratta di una sciarpa molto lunga, unita alle estremità e realizzata con una lana di cui purtroppo non ho conservato il cartellino, ma so che si chiama “lana orsetto” ed essendo molto morbida e ricciolosa, viene utilizzata prevalentemente per realizzare capi per bambini. E’ sufficiente lavorare a maglia rasata (un ferro diritto e uno rovescio/aghi n. 8) e il risultato è uno scaldacollo morbidissimo, caldo e soprattutto.. veloce da fare!!! La mia modella, nonché figlia, mi ha aiutata a sferruzzare, l’ha indossato e si è anche auto-fotografata, quindi grazie in questo caso “Amore di Mamma”! 🙂
Manca meno di un mese a Natale, ma siamo ancora in tempo per preparare dei regali handmade o addobbi per l’albero molto economici e divertenti, da fare insieme ad un’amica o ai nostri figli e nipoti. Per questo progetto ho usato del panno e della lana cotta, ma può andare bene anche un vecchio maglione infeltrito da riciclare. I cuori di panno sono utili come chiudi-pacco oppure, aggiungendo un nastrino, da appendere all’albero. Un’idea super-originale? Mettiamo una decina di cuori in una scatoletta e ogni tanto, per dimostrare il nostro amore ne prendiamo uno da riporre semplicemente nel cassetto della biancheria o sul cuscino di nostro marito e dei figli. Si creerà un susseguirsi di gesti d’affetto inarrestabile..!!!
Occorrente:
panno, feltro rosso
formina per biscotti a forma di cuore
matita
forbici
ago e filo da cucire bianco
Ho disegnato con la matita parecchi cuori aiutandomi con la formina dei biscotti, li ho ritagliati e li ho sovrapposti due a due e, prima di cucirli insieme a punto filza, ho ricamato una stellina. Si possono fare di diverse dimensioni e abbellire a piacere aggiungendo qualche bottone o fiocchetto..
Unendoli con ago e filo e inserendo qualche perlina, si ottengono delle decorazioni da appendere ai lati delle porte oppure attorno all’albero di Natale.
Desidero ringraziare di cuore Giusy di Sweet sweet house, Coccolatime e L’uncinetTINe per i premi che mi hanno assegnato. Sono tre persone speciali: due cuoche per passione che ci regalano ricette prelibate e una “collega” appassionata di uncinetto.
Vi propongo un progetto semplice e veloce da realizzare per Natale, ma di sicuro effetto: 4 lavette per gli ospiti, da mettere in bagno, un regalo sicuramente apprezzato e d’effetto.
Occorrente
per ogni lavetta: un pezzo di spugna 35×30 e 130/140 cm di pizzo.
filo bianco
1 cestino
macchina da cucire
Arrotondate gli angoli e, senza fare l’orlo, fate uno zig-zag basso tutt’intorno in modo che la spugna non si disfi, dopodiché applicate, a mezzo cm dal bordo, il pizzo con un punto diritto unendo le estremità con qualche punto a mano. Se volete fare ancora più in fretta, si trovano in commercio delle lavette già pronte a cui basterà applicare il pizzo a mano o con la macchina da cucire.
Carissimi, continua la produzione degli scaldacollo! 🙂 Mia figlia n. 2 ha scelto la lana per il suo scaldacollo: giallo fosforescente. Vi assicuro che potete lavorare quasi al buio! Ho sferruzzato nella penombra, perché con la luce accesa rimanevo abbagliata. Il filato è misto: 50% lana e 50% acrilico, per cui non mi ha dato grandi soddisfazioni, perché piuttosto stopposo. E’ di facile esecuzione, ho semplicemente realizzato un rettangolo, lavorando punto coste con i ferri n. 6,5 prendendo 2 fili, il filo interno al gomitolo e quello esterno. Quando è indossato, l’effetto è quello del collo di un maglione ed è reversibile.
Filato medio per ferri 3 – 3,5 messo doppio, quindi utilizzare ferri 6,5.
Montare 70 maglie e lavorare a coste 4/3, 4 diritti e 3 rovesci (video per fare il punto coste, qui) per 35 ferri (altezza finale 18 cm circa), chiudendo le maglie morbidamente.
Carissime, innanzitutto desidero ringraziare ognuna di voi per i commenti e le mail che mi scrivete ogni giorno: è per me un vero piacere rispondere e cercare di fare il possibile per trovare cose interessanti e carine da fare insieme. Nel mio ultimo post avete particolarmente apprezzato lo scaldacollo Marshmallow Fluff ed ho pensato di fare un tutorial fotografico del punto, peraltro molto semplice.
Ho utilizzato un gomitolo di lana abbastanza grossa che avevo in casa e dei ferri n. 12 in modo che, la sciarpa o lo scaldacollo, rimanesse molto morbido e anche veloce nella sua esecuzione; è necessario sempre fare un piccolo campione per trovare la consistenza che desiderate.
Ho seguito le istruzioni che potete trovare nel post precedente oppure qui.
Punti impiegati: diritto e rovescio.
Avviare 15 maglie.
1° ferro (diritto del lavoro): 2 dir, *passare 1 rov (sull’altro ferro, senza lavorarlo), 4 dir, ripetere dall’asterisco fino alle ultime 3 maglie, passare 1 rov, 2 dir.
2° ferro (rovescio del lavoro): 2 dir, *1 rov, 4 dir; ripetere dall’asterisco fino alle ultime 3 maglie, 1 rov, 2 dir.
1° ferro:
(ripetere dall’asterisco fino alle ultime 3 maglie, passare 1 rov, 2 dir.)
ECCO COME SI PRESENTANO LE MAGLIE AL ROVESCIO DEL LAVORO
2° ferro:
(ripetere dall’asterisco fino alle ultime 3 maglie, 1 rov, 2 dir)
Nel mio caso, la sciarpa misura 17 cm di larghezza e se avessi avuto più gomitoli mi sarebbe piaciuto farla molto lunga, magari con le frange, per avvolgerla due o tre volte attorno al collo. Se desiderate fare uno scaldacollo doppio potete lavorarla fino alla lunghezza di 120/130 cm ed unire le due estremità in modo da ottenere un grande anello da avvolgere due volte.. Per fare la cucitura invisibile, si può usare la tecnica del “grafting”: trovate tutte le spiegazioni qui.
Questo punto è divertente da fare, veloce e spero comprensibile. E’ molto più semplice da fare che da spiegare!! Se vi sorgono dubbi o se non sono stata sufficientemente chiara, scrivetemi! E.. mandatemi le foto dei vostri lavori, le pubblicherò volentieri.. 🙂
Carissime, dopo qualche giorno di ferie, ecco un post per mostrarvi un astuccio veloce da realizzare e, direi, quasi indispensabile per chi va in vacanza ed è “tecnologico”: un porta-carica batterie e accessori vari..
Più o meno, la situazione prima della partenza per le vacanze è questa..
Cosa occorre: 1 strofinaccio da cucina (nel mio caso è nuovo perché sarà un regalo..) una fettuccia o nastrino di recupero lungo cm 50 o meglio ancora un pezzo di elastico.
Ripiegate l’asciugamano nel senso della lughezza, come mostrato nella fotoeseguite delle cuciture creando dei settori più o meno larghi, a seconda delle vostre esigenze ed ecco pronto ‘l’accessorio dell’estate’!!
Eccomi oggi con un tutorial per realizzare un puntaspilli con piccoli avanzi di stoffa. Quello che vi propongo misura, finito, cm 13×9 circa.
Occorrente:
qualche avanzo di stoffa, tavola da taglio, rotella e squadretta (oppure forbici e metro), tavoletta per stirare (troverete le istruzioni per realizzarla, qui) e ferro, spilli e un po’ di imbottitura sintetica o recuperata da un vecchio cuscino.
Per il davanti: 2 stoffe di cm 14×6, per il dietro:1 pezzo cm 14×12 e cm 5 di nastrino.
Unite (nel mio caso) la stoffa a pois con quella verde lasciando un margine di cucitura di 5/7 mm, aprite e stirate
mettete il pezzo ottenuto sopra alla stoffa che utilizzate come retro: diritto contro diritto. Per questo puntaspilli ho scelto due fantasie perché mi piace mettere da un lato gli spilli e dall’altro gli aghi, altrimenti si può usare una stoffa unica
cucite attorno inserendo, sul lato corto, il nastrino piegato a metà; lasciate un’apertura di 5 cm per poter risvoltare
tagliate gli angoli
rivoltate
inserite l’imbottitura aiutandovi con una matita e avendo cura di spingerla bene verso gli angoli
chiudete con ago e filo, effettuando dei piccoli punti in modo che la cucitura rimanga praticamente invisibile
aggiungete la vostra etichetta e voilà, il puntaspilli è pronto!
Eccomi oggi, carissime, con qualche tutorial scovato in rete per realizzare le etichette per i bagagli. Sono divertenti e facili da fare! E’ sufficiente qualche avanzo di stoffa ed ognuno avrà la sua personalizzata!!
Etichetta realizzata da me..
seguendo le immagini di “Pezze di Mondo” (cliccate sulla sua foto per il tutorial)
Eccomi, carissime, con l’ultima parte del kit da viaggio: la copertina. Ho utilizzato un pile bianco, leggero e, con alcuni ritagli di panno colorato e filo da ricamo perlé n. 8, ho cucito dei fiori e delle piccole foglie. L’ho rifinito applicando uno sbieco di raso bianco tutt’ intorno.
In dettaglio, gli abbinamenti e i colori che ho scelto per i vari punti: punto festone, punto filza, punto semi, punto catenella.
La copertina misura cm 60×90 ed è anche un’ottima idea regalo per una bimba appena nata!
Carissime, eccomi oggi con un’idea divertente per chi ama dormire con il buio assoluto o per chi deve affrontare un viaggio in macchina o in aereo. Con pochi avanzi di stoffa verde, ho creato questa mascherina e mi sono divertita a cucire alcuni simpatici bottoni che avevo acquistato ad una fiera della creatività e che aspettavano da tempo una collocazione.. Vi piace? 🙂
Cécile del blog “Les project de Miss Butterfly” che seguo da tempo, ha proposto un tutorial per realizzare una pochette capiente e soprattutto molto pratica perché si apre quasi completamente. A chi fa semplice richiesta via mail, (scrivete tranquillamente in italiano) invia, gratuitamente, il modello per realizzarla. Vedrete dalle istruzioni che è quasi interamente da cucire a mano, ideale, quindi, per chi non possiede una macchina da cucire..
Ecco la mia versione: ho utilizzato un pezzo di misto lino che avevo, un ritaglio a righe verdi per l’interno, una cerniera in contrasto e uno sbieco di Liberty.
Questa mattina ho visitato il blog di Countrylaura, ho visto i sacchetti portaovetti con le orecchie che ha fatto e non ho resistito.. Per realizzarli è sufficiente qualche avanzo di stoffa (anche di recupero) e ritagli di nastrini colorati. Ho seguito il tutorial qui. Grazie Laura!
Ecco la mia versione..
Gli occhi e il naso del sacchetto bianco sono disegnati con una biro nera e per le guance ho usato un po’ di fard rosa..
Devo fare un piccolo pensiero ad una mia amica ed ho pensato di regalarle una tovaglietta americana. Ecco come ho fatto: avevo dei pezzi di stoffa di cotone abbastanza consistente per strofinacci ed ho usato quella perché si può lavare tranquillamente a 60° senza che perda il colore o si stropicci eccessivamente.
Ho tagliato un rettangolo di cm. 46×36 (incluso il margine di cucitura di 1cm), l’ho cucito sui quattro lati lasciando un’apertura di circa 10 cm, tagliato gli angoli, rivoltato e fatto una cucitura ad 1 cm dal bordo. Con un avanzo della stessa stoffa di 10×15 cm ho cucito una taschina applicandola con il punto zig-zag.
Carissime/i, come potete vedere dai miei post, in genere propongo progetti semplici e abbastanza veloci da fare, non perché non ami la complessità, ma perché, in questo periodo, mi piace iniziare un lavoro e finirlo presto..!
Avevo la necessità di trovare un posto ai miei gomitolini di cotone per averli sempre a portata di mano. Così ho preso spunto dalla bravissima Doris, una donna svizzera che, attraverso il suo blog “Mamas Kram“, mostra una fantasia e una capacità di abbinare i colori fuori dal comune, che incontrano il mio gusto.
.. per altri usi, aggiungendo un gancetto e facendolo delle dimensioni desiderate, lo si può appendere in bagno, nella camera dei bambini o in cucina..
Doris, nel suo tutorial (cliccare sulla foto) chiaro e ben spiegato, ha fatto questi sacchetti per alcune piantine da regalare.
In giro per la rete ci sono cose bellissime, inventate da vere e proprie artiste del cucito e, in alcuni casi, messe a disposizione di tutti. Ho trovato un tutorial per realizzare una pochette a forma di tazza da tè. E’ un’idea originale: può essere riempita di bustine da tè e regalata ad un’amica, così ho pensato di proporla anche a voi. Trovate le foto e le spiegazioni, qui. Volendo, la si può trapuntare come ha fatto Patchwork Pottery, qui.
Per le amiche creative o per coloro che non hanno nulla in casa per attaccare un bottone o rammendare un calzino, ecco un’idea per Natale, economica e molto utile.
Vediamo insieme come realizzarla..
Occorrente:
un barattolo riciclato, meglio quello del miele che ha le dimensioni ottimali,
un quadrato di stoffa (io ho scelto una stoffa Liberty),
una pallina di polistirolo divisa a metà (si trova facilmente in merceria o nei Fai da te),
un pezzo di fettuccia, raso, ondina o qualsiasi altro nastro che avete in casa,
colla a caldo o in stick,
spilli.
Fissate il pezzo di stoffa sotto alla mezza pallina formando delle piccole pieghe e aiutandovi con alcuni spilli. Una volta fermata la stoffa, incollatela al polistirolo (usate poca colla, altrimenti lo scioglie..) (Zia Mella avrei bisogno di te!!) e successivamente incollate la mezza pallina rivestita al coperchio del barattolo.
Avvolgete il nastro attorno al coperchio fermandolo con la colla, aggiungete un fiocchetto, un bottone o cosa più vi piace per abbellirlo. Mettete all’interno un paio di forbicine, due o tre spolette di filo, qualche ago, un ditale e ricordate… gli spilli vanno sopra!